Storia di cinque anarchici e di un dossier scomparso
Il nuovo libro di Nicoletta Orlandi Posti Prefazione di Erri De Luca
Gli ultimi disegni di Angelo Casile
Gli ultimi disegni di Angelo Casile schizzati nel corso della riunione tenutasi a Vibo il pomeriggio del 26 settembre del 1970. Tratti dall'articolo che Fabio Cuzzola ha scritto per l'uscita de "Il sangue politico" sul suo blog
i compagni anarchici erano miei amici . angelo era sicuramente la figura piu'rappresentativa di quella generazione reggina che attorno al 1970 aveva 20 anni . ricordo quando angelo venne arrestato durante il picchettaggio :si lanciarono violentemente per bloccare quello piu' rappresentativo e poi per disperdere i giovani compagni che tutti picchettevamo per protestare contro la proieizione del film 'i berretti verdi' davanti al cinema marghrita a reggio c.nel marzo 68vse ricordo bene. angelo ,pur bloccato,aveva la forza di gridare 'wietnam libero'.conoscevo e frequentavo franco ,conoscevo la madre ,le sorelle e i fratelli di lui.frequentavano la madre e il fratello natale la mitica Gramsci ,sezione comunista'di piazza duomo.altri tempi,altri ricordi,altr generazioni. al tempo della protesta ero dirigente provinciale della f.g.c.i. e in senguito eero stato nel direttivo della gramsci,anche come segretario,-posso dire che se i compagni anarchici pagarono con la vita la loro opposizione alla borghesia ,tutti gli altri pagammo con la emarginazione,l'isolamento il nostro impegno antisistema.
i compagni anarchici erano miei amici . angelo era sicuramente la figura piu'rappresentativa di quella generazione reggina che attorno al 1970 aveva 20 anni . ricordo quando angelo venne arrestato durante il picchettaggio :si lanciarono violentemente per bloccare quello piu' rappresentativo e poi per disperdere i giovani compagni che tutti picchettevamo per protestare contro la proieizione del film 'i berretti verdi' davanti al cinema marghrita a reggio c.nel marzo 68vse ricordo bene. angelo ,pur bloccato,aveva la forza di gridare 'wietnam libero'.conoscevo e frequentavo franco ,conoscevo la madre ,le sorelle e i fratelli di lui.frequentavano la madre e il fratello natale la mitica Gramsci ,sezione comunista'di piazza duomo.altri tempi,altri ricordi,altr generazioni. al tempo della protesta ero dirigente provinciale della f.g.c.i. e in senguito eero stato nel direttivo della gramsci,anche come segretario,-posso dire che se i compagni anarchici pagarono con la vita la loro opposizione alla borghesia ,tutti gli altri pagammo con la emarginazione,l'isolamento il nostro impegno antisistema.
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