Franco
Scordo. Affascinante,
contagioso nel sorriso,
con
un talento particolare nella musica: suonava qualsiasi strumento con
una facilità ed una forza comunicativa da grande artista. Nasce
il 27 giugno del 1952, nel quartiere Sbarre, a sud di Reggio
Calabria. Figlio di una guardia forestale è il terzo
di
cinque fratelli. Al liceo scientifico Leonardo da Vinci conosce nel
1966 Gianni Aricò. Con lui e con Angelo Casile dà vita al gruppo di
ispirazione provo “Kropotkin” che poi si trasformerà nel gruppo
Misefari. Franco
è il protagonista della difesa della Baracca presa d’assedio dai
fascisti locali poche ore dopo lo scoppio delle bombe di Milano e di
Roma il 12 dicembre 1969: due facinorosi di destra tentano di
penetrare all’interno dell’edificio, ma vengono respinti da
Franco che li colpisce a colpi di badile. Pochi giorni prima di
mettersi in viaggio per la Capitale, Franco, che indagava insieme a
Gianni e Angelo sulle infiltrazioni della destra eversiva sulle
barricate di Reggio Calabria e il coinvolgimento dei “neri”
nell'attentato alla Freccia del Sud, torna a casa malconcio: lo
avevano pestato i fascisti.
Chi vi ha fornito le informazioni riguardanti l'assalto fascista alla "baracca"? Io ero presente insieme a Franco ed altri la sera della vicina manifestazione fascista di junior valerio borghese in piazza del popolo di reggio calabria
RispondiElimina