Il nuovo libro di Nicoletta Orlandi Posti
Prefazione di Erri De Luca

Luigi Lo Celso


Luigi Lo Celso. Dipendente dello IACP (l'Istituto Autonomo Case Popolari), politicamente proviene dalle file del partito socialista. Nato a Cosenza nel 1944, non esistendo nella sua città alcun gruppo anarchico, dà vita tra il '68 e il '69 al circolo Bakunin che operò in stretto contatto con i reggini tanto da “regalare” al circolo anarchico di Reggio Calabria “Misefari” un preziosissimo ciclostile. Luigi prende parte attiva al movimento studentesco ed operaio cosentino, ma dopo le bombe di Roma e Piazza Fontana lascia i socialisti per sposare la causa anarchica. Durante i moti di Reggio che coinvolsero in qualche modo tutta la Calabria, Luigi e il suo circolo si battevano per l’istituzione dell’università a Cosenza e contro le leggi liberticide sull’ordine pubblico. Tenuto sotto controllo dalla polizia, il padre prova a dissuaderlo chiedendogli di non partire per Roma. Ma lui non intende rinunciare ad andare alla manifestazione contro Nixon, il presidente americano che aveva imposto una svolta tragica alla guerra nel Vietnam, e si mette in viaggio per la Capitale.

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