26 luglio, Parco Schuster, Roma

Morire per delle idee: il caso dei cinque "anarchici della baracca" raccontato in un libro. Presentazione il 26 luglio alla Festa dell'Unità di Roma, Parco Schuster

Gianni Aricò, Angelo Casile, Annelise Borth, Franco Scordo e Luigi Lo Celso – noti come gli “anarchici della baracca”, morti in un misterioso incidente nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1970 – sono i protagonisti in absentia non solo de Il sangue politico di Nicoletta Orlandi Posti (Editori Internazionali Riuniti), ma di un’intera epoca; «epokhè è un punto fisso di una costellazione», scrive Erri De Luca nella sua prefazione: «ci sono periodi nella storia che restano bloccati, non trascorsi, irrigiditi in una fissità», come quelle vite spezzate a vent’anni perché tentavano di smascherare il terrorismo di Stato e impedire il ritorno della dittatura.
«Abbiamo scoperto cose che faranno tremare l’Italia», aveva detto Gianni alla madre… ma la sua verità è stata seppellita insieme a lui per troppo tempo, prima che Nicoletta Orlandi Posti operasse «il rammendo»: carte giudiziarie, cronache, testimonianze, sono state raccolte a comporre un puzzle di inedita evidenza e di giustizia postuma senza sconti per chi quarant’anni fa assassinò l’idea di base della democrazia.
Il libro verrà presentato a Roma presso il Palco Libreria della Festa dell’Unità (Parco Schuster) venerdì 26 luglio alle ore 20,00. Parteciperanno all’incontro con l’autrice Paolo Brogi, giornalista e scrittore, e Luciana Cimino, giornalista de L'Unità.